Page 18 - IL LIBROAGENDA 5_Letture
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RIPRENDIAMO DA...
R I P R E N D I A M O D A ...
Sul ponte... con il fiato in gola
Verso il tramonto, raggiungemmo un fiume. Finora avevamo incontrato
solo ruscelli e cascatelle insignificanti. Ma questo era un vero fiume.
Faceva impressione. Gonfio, scuro, incassato in una gola profondissima,
ci tagliava la strada senza rimedio.
Lo attraversava un ponte di corde lunghissimo. Man mano che ci
avvicinavamo e il rombo delle acque si faceva più assordante, mi
sentivo sempre più inquieto. Quel luogo aveva un’aria così lugubre!
– Non passa mai nessuno da qui? – chiesi a Didi.
– Non è una zona molto frequentata. Forse lo era un tempo, ma poi ci
sono state parecchie valanghe e così sono state scelte altre strade.
Ecco perché non incontravamo nessuno!
Il ponte, visto da vicino, metteva sgomento. Era vecchissimo. Lo scossi,
ondeggiò nel vuoto con entusiasmo, come non avesse aspettato altro.
Bastava un tocco della mano e via. Terrificante.
– Sei sicura che dobbiamo attraversarlo? – chiesi guardando le acque
tumultuose che scorrevano sotto.
– Sì. In passato, il nonno mi portò in spalla.
Avrei voluto che qualcuno portasse in spalla me, adesso.
Più aspettavamo, più il ponte mi sembrava lungo. Cercai di spingere
la yak avanti, ma la bestia si impuntò. Per meglio farci capire le sue
intenzioni, si accovacciò guardandoci con occhi tristi.
– Prova a fischiare.
Inutile. Dopo un quarto d’ora, decidemmo di andare avanti noi: la yak
vedendoci attraversare il ponte ci avrebbe seguiti. Doveva, se non
voleva restare sola.
O
ME FUNZIONA
C COME FUNZIONA il racconto d’avventura
Completa sottolineando l’alternativa corretta.
In questo racconto il protagonista
si muove in un ambiente accogliente / ostile
nel quale deve superare
un ostacolo / la sua pigrizia, dimostrando
il proprio coraggio / la propria generosità.
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