Page 45 - IL LIBROAGENDA 5_Letture
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                   Stare bene INSIEME
                   S  ta   r e  b  e n  e                                      Educazione Civica
 La statuetta di terracotta
                          TORNATE DA AUSCHWITZ
                 Tatiana Bucci aveva sei anni e sua sorella Andra ne aveva
                 quattro quando le catturarono per portarle nel campo di
                 concentramento di Auschwitz, in Polonia. Figlie di
                 un papà cattolico e di una madre ebrea, sono fra i
                 pochi bambini sopravvissuti ad Auschwitz.
                 Tatiana racconta: «Quella sera del 28 marzo del 1944
                 eravamo a letto, erano le nove passate. Mamma ci
                 svegliò e ci vestì in fretta. In soggiorno c’erano molte

                 persone, fra cui un uomo con un cappotto lungo. Nonna
                 lo implorava di lasciare a casa almeno noi bambini. L’ultimo
                 ricordo è la luce della nostra casa. Poi siamo usciti al buio e ci
                 hanno caricati tutti su un camion.».
                 Ogni anno Tatiana e sua sorella tornano ad Auschwitz, nella baracca
                                                                                                     VE
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                 dove hanno vissuto dal 4 aprile 1944 al 27 gennaio 1945.                            VERSO I
                                                                                                                     R
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                 Tatiana, Andra, il cugino Sergio, la nonna, la zia e la mamma finirono              COMPITI DI REALTÀ
                 nel campo di concentramento. Il papà invece era prigioniero in Africa.                Leggete insieme in classe
                 Mamma e zia stavano in una baracca poco distante dalle bambine, ma                  l’articolo 3 e l’articolo 19
                 riuscirono a vedersi poche volte.                                                   della Costituzione italiana
                 «Ricordo solo il freddo... Avevamo vestiti larghi e scarpe senza calze.             poi, tra voi, preparate un
                                                                                                     cartellone con un titolo
                 Non ci rendevamo conto di ciò che ci stava accadendo.»                              adatto, per esempio “Mai
                 Dopo la liberazione furono portate in un orfanotrofio in Inghilterra.               più”. Riportate il testo dei
                 «Sapevamo il nostro nome, ma avevamo dimenticato l’italiano: parlavamo              due articoli e aggiungete i
                 in tedesco e in ceco. Quando mamma seppe che eravamo in Inghilterra,                vostri commenti personali
                 rimase incredula: ci spedì una foto di lei e papà. Li riconoscemmo subito.»         arricchiti dai disegni.
                 in “Focus junior”, 23 gennaio 2021
                                                                             Il Giorno della Memoria
                                                                             Tra il 1935 e il 1945, milioni di persone innocenti
                                                                             sono state deportate nei campi di prigionia, di
                                                                             concentramento e di sterminio.
                                                                             Il 27 gennaio si ricorda la Shoah, cioè lo sterminio
                                                                             del popolo ebraico: la persecuzione di chi ha subito
                                                                             la deportazione, la prigionia e la morte. In quel giorno
                                                                             si celebrano anche le persone che hanno protetto
                                                                             gli ebrei mettendo a rischio la propria vita. La data
                                                                             è stata scelta perché proprio il 27 gennaio del 1945
                                                                             i soldati russi liberarono i prigionieri del campo di
                                                                             Auschwitz, in Polonia.
                                                                                                                                   43 43
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