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GEOGRAFIA

DALLA PROGRAMMAZIONE ALL’ATTIVITÀ IN CLASSE

Anche il percorso di Geografia,
come quello di Storia, si apre
alle pagine 28 e 29 con una
grande tavola illustrata, che
presenta i simpatici protagonisti
dello sfondo integratore in una
situazione notturna.
Potremo fare notare agli alunni
che il viaggio degli animaletti è
ancora lungo ed essi devono
pur riposare! Perciò, mentre al-
cuni già dormono nell’ampio spazio della tenda, altri si fermano ad ammirare l’immen-
so spazio del cielo, dove brillano le stelle.
Attraverso la semplice attività che accompagna la doppia pagina, fissiamo l’argomen-
to di cui ci occuperemo: lo spazio in cui ci troviamo e ci muoviamo.

LE PAROLE DELLO SPAZIO

Gli indicatori topologici di base

Per introdurre i primi concetti spaziali, nelle pagine 30
e 31 consideriamo due situazioni familiari: le cameret-
te rappresentate ci danno la possibilità di riconoscere
gli oggetti in esse presenti, e di concentrare l’attenzio-
ne sulla loro posizione nello spazio.
Osserviamo insieme i disegni e individuiamo le posi-
zioni utilizzando gli indicatori sopra/sotto, davanti/
dietro, dentro/fuori, in alto/in basso, vicino/lonta-
no. L’obiettivo è consolidare l’utilizzo di tali indicatori,
che certamente bambine e bambini già conoscono.
Passiamo quindi ai concetti di sinistra/destra, per i quali molti alunni hanno maggiori
difficoltà di interiorizzazione. Ci soffermiamo prima su pagina 32, la cui attività può es-
sere ripetuta con la classe in forma ludica, utilizzando
piccoli oggetti che attirino la curiosità di bambine e
bambini, stimolandone la partecipazione.
Facciamo notare loro che la posizione “sinistra” o
“destra” è sempre riferita a sé, cioè al punto di vista
di chi osserva: dunque, mettiamoci nei panni della
bimba illustrata a pagina 33 e come lei osserviamo le
due magliette appese e gli oggetti sullo scaffale, per
eseguire correttamente l’attività.
Facciamo un passo in più, considerando la posizione
“sinistra” o “destra” rispetto a un oggetto di riferi-
mento, come nella situazione di pagina 34.

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