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CLIL nella scuola primaria
Rispetto alle metodologie tradizionali, il CLIL si rivela più efficace per l’apprendimento di
una lingua straniera in quanto la presenza di un contesto significativo di tipo discipli-
nare motiva gli alunni e crea maggiori opportunità di comunicazione rispetto alle abituali
lezioni di lingua. La lingua straniera viene così acquisita gradualmente e in modo in-
consapevole, creando minore ansia al bambino in rapporto alla sua prestazione.
Inoltre, le attività attraverso le quali viene veicolato il contenuto sono molto varie e basa-
te soprattutto su una didattica attiva, visual, che privilegia il “fare per imparare”: in
questo modo si crea un clima positivo nella classe e aumenta la motivazione sia degli
alunni sia dei docenti.
Le quattro C
Perché una lezione CLIL sia tale e abbia successo, devono essere tenuti presenti quattro
elementi fondamentali...
Content: il contenuto, Communication:
le nuove conoscenze la comunicazione,
relative alla disciplina l’uso della lingua per
La lezione apprendere, apprendere
CLIL a usare la lingua
Cognition: la cognizione, che si raggiunge Culture: la cultura, intesa come
attraverso lo sviluppo di tutte quelle attività costruzione di conoscenze in
di apprendimento che favoriscono i diversi un’ottica interculturale
stili cognitivi (investigare, confrontare,
predire, creare...)
La novità dell’approccio CLIL
Che cosa fa sì che il CLIL sia un approccio nuovo e caratteristico?
Innanzitutto l’uso di un linguaggio specifico per sviluppare le thinking skills, le abilità di
pensiero. I bambini vengono invitati a fare predizioni (I think it will sink/float.), descrizioni
e registrazioni di ciò che osservano, classificazioni, confronti ed esperimenti (If heated,
butter melts.) secondo la tassonomia di Bloom che divide le abilità cognitive in due
gruppi, quelle di basso livello cognitivo o LOTS, Lower Order Thinking Skills, (ricordare,
comprendere, applicare) e quelle di alto sviluppo cognitivo o HOTS, Higher Order Thinking
Skills, (analizzare, valutare, creare).
Come devono essere presentati i contenuti per fare in modo che si sviluppino queste abilità?
Come specificheremo meglio in seguito, è necessario fornire numerose attività mirate
all’ascolto e alla comprensione, integrate dall’uso di mappe, grafici, griglie, diagrammi e
prevedendo poco uso della lingua scritta almeno inizialmente.
Le attività proposte devono essere adeguate all’età, perciò non troppo complesse
perché scoraggerebbero gli alunni, ma neppure troppo semplici per evitare la demoti-
vazione, perciò sfidanti... ma non impossibili.
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