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L’impostazione metodologica
Guidiamo la classe in questo “percorso nella pagina”, per addentrarci infine nella lettura
vera e propria dei diversi paragrafi, verificando puntualmente con opportune domande
che tutti i termini e i concetti siano stati compresi, a vantaggio anche dello sviluppo di
competenze trasversali di tipo lessicale e linguistico.
In tale lavoro, facciamo in modo che anche gli alunni con difficoltà siano coinvolti, ma-
gari affidando loro le consegne più semplici, ma tali che una loro capacità di risposta o
esecuzione vada a vantaggio della loro sicurezza e autostima.
Se avrà dato buoni risultati in classe quarta, alterniamo l’approccio metodologico con l’u-
so del “CalendoMappe” che, ricordiamolo, permette l’anticipazione dei contenuti costi-
tuendo un elemento di rassicurazione e di facilitazione, oltre che un input motivante
per i bambini più interessati e curiosi.
Il METODO DI STUDIO
Facilitare la costruzione di effettive compe-
tenze di studio da parte degli alunni costitui-
sce un obiettivo fondamentale di “SussiDIARIO
delle discipline”.
Pertanto, in continuità con il percorso avviato in
classe quarta, si lavorerà valorizzando la pecu-
liarità della struttura del corso: l’integrazione
stretta tra le sezioni “Disciplina” e “Metodo
di studio”, senza trascurare gli “Esercizi”.
In particolare, la significativa operatività della
proposta e il ricorso costante al confronto tra
compagni permetteranno ai bambini di eser-
citare le capacità personali, sviluppando al
contempo le competenze sociali.
Ricordiamo, infatti, che l’apprendimento coo-
perativo è uno dei cardini su cui si basa la di-
dattica di “SussiDIARIO delle discipline”.
La proposta di classe quinta prevede il consolidamento delle competenze alla base
del metodo di studio già introdotte nell’anno precedente, cui si aggiungono alcuni ele-
menti di novità (contrassegnati nella tabella da un asterisco).
SCIENZE E TECNOLOGIA
Sottolineare Come sappiamo, non è facile indicare ai
bambini quali sono le parole-chiave da
sottolineare in un testo: non esistono re-
gole certe e univoche.
Pertanto, prevediamo momenti di con-
fronto tra gli alunni in modo che, met-
tendo in comune i criteri adottati per
operare le scelte, essi possano imparare
dai compagni e affinare questa compe-
tenza.
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