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LEGGERE, CAPIRE E SCRIVERE... IL RACCONTO DI FANTASCIENZA

IN VACANZA FRA I MONTI
IN VACANZA FRA I MONTI

1 Leggi il racconto in modo espressivo, prestando attenzione alla punteggiatura e
al discorso diretto. Spiega a voce il significato delle parole colorate.
Ero in vacanza dalla nonna, proprietaria di un piccolo albergo in una località di vacanze. Un luogo
selvaggio incastonato tra boschi e montagne.
Fin dal giorno del mio arrivo mi ero accorto che gli ospiti della casa erano tipi assai strambi. Il
primo che avevo notato, il signor Harnox, era alto più di due metri, aveva la pelle grigiastra e cam-
minava con falcate da trampoliere; c’era anche una famiglia di cinque persone che camminavano
tutte a quattro zampe. Come se non bastasse, avevo assistito allo spuntino di uno strano tipo che
aveva appallottolato la carta d’alluminio e l’aveva inghiottita con estrema voracità.
La nonna aveva capito che cominciavo a sentirmi a disagio e un giorno mi prese in disparte e
mi disse: – Avrei preferito aspettare a farti questo discorso, ma a questo punto... Ti devo parlare!
Si alzò, prese qualcosa dallo scaffale dei libri e aggiunse: – Sarà più facile se prima leggi questo.
Mi porse un dépliant sulla cui copertina era scritto: La vostra vacanza sulla Terra.
Aprii il pieghevole e all’istante vari ologrammi si accesero e fluttuarono nell’aria. Sobbalzai e lo
rinchiusi subito. Le immagini sparirono.
Riaprii il dépliant e le immagini ricomparvero. Davanti ai miei occhi un globo terrestre verde-
azzurro ruotava lentamente sospeso a mezz’aria. Era molto realistico. I colori erano vividi e le
montagne spuntavano dalla superficie in ogni direzione. Tenni il pieghevole con una sola mano
e con l’altra provai a toccarlo, ma le mie dita lo attraversarono.
Iniziarono a scorrere alcune scritte come quelle in sovraimpressione durante il telegiornale: Fate
un salto indietro nel tempo e visitate questo piccolo pittoresco pianeta nascosto in un angolo
tranquillo della Via Lattea. La Terra è un luogo ideale per rilassarsi. La località si
trova in una zona della Terra quasi incontaminata, che permette ai visitatori
di conoscere le bellezze naturali di questo pianeta.
– Dunque, – dissi – il signor Harnox è un alieno vero?
La nonna annuì: – Viene dal pianeta Shuuuuuu della Galassia di Andro-
meda. Poveretto, doveva fermarsi qui solo un fine settimana, ma ci
sono state delle complicazioni che lo hanno costretto a prolungare il
suo soggiorno.
Mi venne un capogiro: se il signor Harnox era un alieno, allora signi-
ficava che lo erano pure quelli che camminavano a quattro zampe,
ma anche gli altri... Tutti! La nonna mi riprese dai miei pensieri:
– Comunque, io di solito non uso la parola alieno: la trovo
sgradevole. Preferisco usare il termine turista.
Io annuii come se avessi capito, ma avevo la
bocca completamente asciutta: – E questo
dépliant da dove viene? – domandai.
– Lo distribuiscono nei centri di informazione
turistica di tutte le galassie del cosmo –
rispose la nonna.
Deglutii. Per lei poteva essere una cosa
normale gestire la presenza di extraterrestri,

Leggere, comprendere e produrre un racconto di fantascienza; rispondere a quesiti
104 con risposta a scelta multipla e a domande aperte.