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IL RACCONTO DI FANTASCIENZA
            I L R A C C O N T O D I F AN T A S C I E N Z A

               TECNOLOGIA
               T E C NO L O GI A                       Una scuola d’altri tempi
               E FUTURO
               E   F U T UR O
               A volte i racconti di                   Margie lo scrisse nel suo diario quella sera. Sulla pagina, che portava la
               fantascienza ci invitano                data 17 maggio 2157, scrisse: «Oggi Tommy ha trovato un vero libro!».
               a riflettere su come la                 Era un libro antichissimo. Si voltavano le pagine, che erano gialle e
               tecnologia modifichi                    fruscianti, ed era buffissimo leggere parole che se ne stavano ferme
               le abitudini e la vita                  invece di muoversi, come facevano su uno schermo.
               delle persone. Gli autori               – Mamma mia, che spreco! – esclamò Tommy. – Quando uno è arrivato
               immaginano situazioni in                in fondo al libro, che cosa fa? Lo butta via, immagino. Il nostro monitor
               cui le macchine arrivano a              ha un milione di libri, sopra, e ha ancora spazio per chissà quanti altri.
               sostituire l’essere umano.              – Di che cosa parla? – gli domandò Margie.
               Il lettore è stimolato a                – Di scuola.
               riflettere sui vantaggi                 – Di scuola? – ripeté Margie in tono sprezzante. – Che cosa c’è da
               e sugli svantaggi della
               tecnologia.                             scrivere, sulla scuola?
                                                       A Margie non piaceva la scuola, ora più che mai: l’insegnante meccanico
                                                       le aveva assegnato un test di geografia dopo l’altro, finché la madre
                                                       aveva chiesto all’Ispettore della Contea di controllare che non fosse rotto.
                                                       Così, disse a Tommy: – Ma come gli viene in mente, a uno, di scrivere un

                                                       libro sulla scuola?
                                                       Tommy la squadrò con aria di superiorità: – Ma non è una scuola come
                                                       la nostra! Questo è un tipo di scuola molto antica.
                                                       – Beh, io non so che specie di scuola avessero, tanto tempo fa, ma di
                                                       certo dovevano avere un maestro!
                                                       – Certo che avevano un maestro, ma non era un maestro regolare. Era
                                                       un uomo.






                           C
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                     che	modo	studieranno	i
                     ragazzi	dell’anno	2157?
                 	  		Come	“funziona”	il
                     maestro	meccanico?
                 	  		Come	reagisce	Margie
                     quando	scopre	che,	un
                     tempo,	gli	insegnanti
                     erano	esseri	umani?
                 	  		Quali	riflessioni	fa	la
                     ragazza	al	termine	della
                     storia?	Che	cosa	pensa
                     della	scuola	“antica”?



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