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Didattica d’aula



               Consideriamo ancora le misure del libro per fissare bene        29 cm           23,5 cm
               il concetto di  equivalenza. Chiediamo ai bambini di
               esprimere le misure in millimetri e in decimetri, anche        290 mm           235 mm
               con l’aiuto del righello. Fissiamo quindi bene il concet-
               to che sta alla base dell’esperienza appena conclusa: la        2,9 dm          2,35 dm
               stessa grandezza può essere espressa con tante di-
               verse unità di misura.                                          0,29 m          0,235 m
               Insieme agli alunni, esprimiamo la misura anche in metri
               ragionando sul valore posizionale delle cifre: i metri
               “contenuti” nella larghezza del libro sono 0, i decimetri sono 2, e così via.
               Ripercorriamo quindi le operazioni utili per passare a una misura 10, 100, 1000 volte
               più piccola e più grande.

               Un utile supporto per eseguire le equiva-         23,5 cm                   23,5 cm
               lenze può essere l’utilizzo della tabella.
               Si scrive il numero nella tabella, quindi si in-  dm  cm   mm          m    dm    cm    mm
               dividua la marca in cui trasformare la misu-    2     3     5                2     3      5
               ra e si posiziona una matita appena dopo:
               la matita indicherà la posizione in cui andrà
               scritta la virgola. Sottolineiamo che prima
               della virgola deve esserci sempre una cifra:      2,35 dm                   0,235 m
               se non c’è, occorre scrivere 0.

               Per aiutare gli alunni a comprendere bene ogni passaggio della compravendita, pos-
               siamo proporre un’attività di role playing di gruppi di quattro, che sarà utile anche per
               lavorare con banconote e monete. Prevediamo queste fasi.
               • Preparazione Allestiamo i banchi dei grossisti con alimen-
                 ti (confezioni vuote di alimenti vari), detersivi, oggetti di
                 cartoleria... A ogni pezzo in vendita assegniamo un prezzo
                 che scriveremo su un foglio.
                 Nel frattempo ogni gruppo prepara due borsellini e riempie
                 ciascuno con il denaro ritagliato dalla fotocopia di Attività 5
                 (pagina 33) di questa Guida.
               • Il negoziante acquista dal grossista Gli alunni di ogni
                 gruppo scelgono con quale tipo di merce lavorare e si di-
                 vidono a coppie: la coppia dei grossisti e quella dei vendi-
                 tori, ciascuna con il proprio borsellino. Comunichiamo ai
                 venditori che dovranno acquistare la merce (per semplici-
                 tà, un solo tipo) dai grossisti senza superare una determi-
                 nata cifra, quindi i grossisti dovranno conteggiare la spesa del negoziante.
               • Il negoziante prepara il suo negozio I due grossisti consegnano la merce ai negozian-
                 ti, che stabiliranno il nuovo prezzo aggiungendo il guadagno: diamo noi l’indicazione
                 per scegliere il nuovo prezzo, per esempio indichiamo che il guadagno non deve essere
                 maggiore della spesa.
               • Il venditore vende al cliente I due grossisti si “trasformano” in clienti e acquistano la
                 merce. I venditori preparano lo scontrino e incassano il denaro. A questo punto possia-
                 mo chiedere ai clienti di acquistare in negozi diversi.



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