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MATEMATICA

Da solide a piane

Dopo la compilazione di pagina 124, utile per trovare la “re-
lazione di forma” tra i solidi e gli oggetti che ci circondano,
passiamo alle figure piane individuandole come “impronte”
dei solidi precedentemente conosciuti. Pertanto, prenden-
do spunto da pagina 125, proponiamo il relativo esercizio
pratico utilizzando oggetti adatti (scatole, lattine...) e i colori
a tempera.
Valutiamo quindi se presentare un’ulteriore attività pratica di rinforzo. Procuriamoci
della plastilina di colori diversi (o altro materiale plastico modellabile adatto ai bambini)
e degli stampi a forma di quadrato, triangolo, rettangolo e cerchio (in alternativa
potremo usare delle formine da spiaggia).
Chiediamo agli alunni di stendere la pla-
stilina in modo da ricavarne un foglio sot- Ho realizzato un topolino. Per le
tile, per poi realizzare delle figure piane orecchie ho usato due cerchi…
adoperando gli stampi. Successivamente
ciascuno potrà costruire un personaggio
con le forme che ha prodotto e descriverlo
alla classe elencando le figure impiegate.
Le proposte di pagina 126 potranno com-
pletare il lavoro.

Se lo riteniamo opportuno, sollecitiamo i bambini a realizzare le figure modellando
la plastilina con le mani e lavorando in gruppo: in questo modo essi avranno la pos-
sibilità di approfondire la riflessione sulle caratteristiche principali di ogni figura,
stimolati anche dal confronto con i pari. Ovviamente in questa fase non preoccupia-
moci della perfezione delle forme ottenute.
Durante questa attività avviamo la classe a comprendere
che due figure con la stessa forma appartengono alla
medesima categoria anche se hanno posizioni o di-
mensioni differenti. Per esempio, può succedere che gli
alunni fatichino a riconoscere il quadrato se non è colloca-
to nella posizione convenzionale: sarà sufficiente ruotarlo
per aiutarli nel riconoscimento.

Una volta presentate le principali figure piane, utilizziamo i blocchi logici per un’attività
di discriminazione in base alla forma. Disponiamo i blocchi logici sulla cattedra sen-
za alcun ordine, organizziamo bambine e bambini in cinque gruppi e lavoriamo sulla
classificazione. Invitiamo i primi quattro gruppi a individuare tanti pezzi con la forma
di una specifica figura piana, mentre l’ultimo gruppo dovrà individuare un pezzo per
ogni forma.

IL GRUPPO DEI
IL GRUPPO DEI
IL GRUPPO DEI
IL GRUPPO DEI IL GRUPPO DEI IL GRUPPO DEI
RETTANGOLI
TRIANGOLI
QUADRATI
TRIANGOLI QUADRATI RETTANGOLI

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