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ITALIANO

DALLA PROGRAMMAZIONE ALL’ATTIVITÀ IN CLASSE

Il percorso di apprendimento, completo e ben scandito attraverso i volumi del progetto,
offre all’insegnante elementi per una organizzazione dell’attività didattica anche sul
piano temporale.
Le attività di ascolto e parlato, lettura e comprensione, arricchimento lessicale e pro-
duzione scritta sono presentate secondo principi di gradualità:
- dai testi più semplici a quelli più complessi;
- dai generi testuali più comuni e noti agli alunni a quelli più articolati e meno vicini all’espe-
rienza linguistica dei bambini;
- dalle situazioni comunicative quotidiane con un uso colloquiale del linguaggio ad ambiti
espressivi più ricchi e vari.
Lo stesso vale per la Grammatica, in cui si procede passo passo, riprendendo concetti e
contenuti già in parte noti agli alunni per poi integrarli, svilupparli e presentarne di nuovi,
secondo la programmazione prevista.

Nelle pagine che seguono sono presenti indicazioni e suggerimenti pratici per la condu-
zione delle attività didattiche in rapporto ai diversi ambiti della disciplina.

Si tratta di:
• ASCOLTO E PARLATO (pagine da 30 a 45)
Testi completi dei racconti proposti nelle pagine “Leggo per te” e relative
attività; altre proposte di ascolto e comprensione.
• LETTURA E COMPRENSIONE (pagine 46 e 47)
Una proposta per coniugare il percorso sul genere testuale della poesia pre-
sente nell’Unità “Nel corso dell’anno” con le poesie presenti nelle altre Unità
del libro.

• LESSICO (pagine 48 e 49)
Un possibile itinerario trasversale ai diversi libri e strumenti del progetto in
modo da coltivare la competenza in modo graduale e continuo nel corso dell’anno.

• PRODUZIONE SCRITTA (pagine da 50 a 63)
Indicazioni operative per l’utilizzo dell’Atlante Lessicale Illustrato in funzione
della scrittura e ulteriori esercizi di riassunto scritto.

Relativamente alla GRAMMATICA, l’approfondimento sulla grammatica valenziale
(pagine da 64 a 67) ha lo scopo di fornire chiarimenti utili ed esempi pratici per
proporre agli alunni il lavoro sulla frase e più in generale sulla sintassi.

Sul piano della calendarizzazione dei contenuti si può quindi facilmente ipotizzare una
distribuzione bimestrale degli stessi secondo il modello indicato alla pagina seguente.

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