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GRAMMATICA ITALIANO
Come lavorare con i bambini
Come abbiamo detto, il modello valenziale ri-
sulta facile da capire anche da parte dei bam-
bini abbastanza piccoli e quindi può essere
proposto già in classe terza. Si tratta infatti
di osservare e riflettere sulla frase, che è un
elemento concreto di uso linguistico e comu-
nicativo, più abbordabile da parte dei bambini
rispetto alle astratte classificazioni morfologi-
che e che pertanto potrebbe essere prioritario
nell’avvio alla riflessione. Anche perché in tal
modo i bambini capiscono subito che la frase ha una struttura gerarchica, in cui alcuni
elementi sono più importanti di altri, e che la frase minima (o nucleare), composta da verbo/
predicato e argomenti del verbo, è la base su cui si costruisce tutto il resto.
Scene teatrali
Possiamo partire proprio dal presentare il verbo come un regista che rappresenta una
scena e per rappresentarla ha bisogno di alcuni attori, iniziando magari con un verbo a due
argomenti. Proponiamo di rappresentare, ad esempio, la scena di rincorrere, sollecitando i
bambini a dire quanti e quali attori sono necessari per realizzarla.
Giochiamo a rappresentare questa e altre scene,
con verbi prima a due e poi a tre argomenti, e
facciamo toccare con mano l’impossibilità di fare
la rappresentazione senza che siano presenti tutti
gli attori richiesti dal verbo regista.
Dopo questa fase giocosa, quando tutti i bambi-
ni hanno capito il ruolo determinante del verbo
nella costruzione della frase, possiamo passare
a lavorare sulla frase minima, formata dal verbo
e dai suoi argomenti (o complementi necessari),
sull’arricchimento della stessa con complementi
facoltativi e sulla riduzione della frase arricchita,
tutte attività molto utili anche per lo sviluppo della
produzione scritta, in cui non di rado i bambini hanno difficoltà proprio a strutturare le frasi.
Lasciamo tuttavia la classificazione astratta dei verbi, a zero, uno, due, tre o quattro ar-
gomenti, alle classi successive e rimandiamo alle scolarità successive quei verbi che attivano
scene diverse, con argomenti diversi, perché possono avere significati diversi.
Specie all’inizio, quando dobbiamo far prendere confidenza con il modello, abbiamo cura di
scegliere e lavorare su verbi concreti, con un significato trasparente, familiari ai bambini e
capaci di richiamare alla loro mente scene facilmente rappresentabili.
Ma in ogni caso ci meraviglieremo di quanto i bambini, anche i meno pronti, arriveranno
senza troppe difficoltà a interpretare la struttura della frase secondo il modello valenziale e
a capire il suo concetto di frase minima.
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