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SCIENZE E TECNOLOGIA



                 L’esperienza suggerita nell’ Attività 6Attività 6  di questa Guida (pagine 66 e 67), facilmente
                 realizzabile in aula, impegna gli alunni nel riconoscimento delle sensazioni tattili
                 relative a materiali diversi. L’attività pratica consente di stabilire un collegamento con
                 Tecnologia, perché porta all’esplorazione di alcuni oggetti e materiali.
                 Attraverso gli esercizi seguenti della stessa scheda operativa, cogliamo che le sensa-
                 zioni tattili possono combinarsi e sperimentiamo come cambia la percezione tattile se
                                                 utilizziamo parti del corpo differenti, come la punta del
                                                 naso o il dorso di una mano.
                                                 A conclusione del percorso sui cinque sensi, la pa-
                                                 gina 57 propone una verifica di conoscenze attra-
                                                 verso l’individuazione dei due sensi che agiscono in
                                                 ciascuna situazione. In particolare, con riferimento
                                                 alla frase “È calda e profuma.”, possiamo cogliere
                                                 l’occasione per spiegare che anche la nostra lingua
                                                 ha capacità tattili e percepisce se un cibo è caldo
                                                 o freddo: quindi, è corretto rispondere indicando sia
                                                 il simbolo della mano sia quello della lingua (oltre al
                                                 simbolo del naso, riferito a “profuma”).




                 VIVENTI E NON VIVENTI


                 Distinguere viventi e non viventi

                 Avviamo il nuovo argomento osservando che mediante i cinque sensi abbiamo cono-
                 sciuto alcune caratteristiche degli oggetti. Ma nel mondo che ci circonda, che cosa
                 possiamo ancora osservare? Guidiamo la classe con domande come: “Che cosa tro-
                 viamo nel giardino della scuola o in un parco?”; per rispondere elenchiamo gli alberi,
                 l’erba, le formiche, gli uccelli... Che cosa li differenzia dagli oggetti?
                 Leggiamo quindi la pagina 58 del libro per distingue-
                 re tra viventi e non viventi e invitiamo le bambine e
                 i bambini a proporre altri esempi, sulla base della
                 propria esperienza. Evidenziamo che sono non viven-
                 ti non solo gli oggetti, ma anche elementi naturali
                 come la sabbia, il mare o l’aria.
                 Possiamo anche suggerire la realizzazione di un
                 cartellone: formiamo due gruppi (i “viventi” e i “non
                 viventi”), ciascuno dei quali si dovrà procurare riviste
                 da cui ritagliare le immagini di soggetti adatti, per poi
                 incollarle all’interno di due grandi cerchi tracciati sul
                 cartellone e corrispondenti alle due categorie.
                 In previsione degli argomenti successivi, stimoliamo gli
                 alunni a riflettere su ciò di cui i viventi (piante e animali) hanno bisogno, confrontandoli
                 con i non viventi e cercando similitudini con i bisogni propri. Chiediamo, per esempio:
                 “Ci sono delle piante, nella tua casa? Hai mai visto un adulto annaffiarle? Perché è
                 necessario, secondo te? Ci sono anche degli animali? Di che cosa hanno bisogno, per
                 stare bene? Anche tu hai bisogno delle stesse cose?”.

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