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COMPITO DI REALTÀ

Indicazioni operative e metodologiche

Nella fase preliminare del compito di realtà (fase 1), l’insegnante aiuterà la classe a
ripercorrere tutti i lavori svolti nel corso dell’anno scolastico, per agevolare la selezione
di quelli da presentare.
Sarà un momento di discussione collettiva, utile a ciascuno per acquisire maggiore
consapevolezza del proprio percorso. Per evidenziare tale aspetto, stimoliamo gli
alunni a completare la riflessione individuale (presente nella relativa pagina del libro
di testo) su quale sia il lavoro preferito e
perché lo si desideri esporre alla mostra.
Questo momento potrà richiamare il
ricordo di eventuali difficoltà avute a suo
tempo durante l’esecuzione, il loro su-
peramento, la soddisfazione per ciò che
si è realizzato o particolari episodi legati
a tale lavoro, attivando quindi la sfera
emozionale.

Annunciamo il completamento della prima fase e segnaliamo il passaggio alla fase
successiva. È consigliabile operare in questo modo anche nelle altre fasi, per sottoli-
neare la durata di ogni fase e sollecitare l’attenzione della classe.
Nella fase 2 e nelle fasi successive l’insegnante agirà prevalentemente come facilita-
tore, mentre le bambine e i bambini dovranno operare il più possibile in autonomia.
Sollecitiamo la formazione di gruppi eterogenei, che si basino effettivamente sulle
preferenze relative ai lavori eseguiti e non sulle simpatie già consolidate tra compagni.
In questo modo, si interviene sulla dinamica del gruppo classe e si può favorire un
maggiore confronto tra pari nella fase progettuale.

Per avviare la fase 3, leggiamo insie-
me le domande riportate nei fumetti
e suggeriamo di seguirle come trac-
cia per prevedere in concreto ciò che
si vuole presentare alla mostra; ricor-
diamo che esse rappresentano solo
alcuni esempi e invitiamo le alunne e
gli alunni a individuarne altre.
Evidenziamo anche che in ogni grup-
po è bene ripartire i ruoli, in modo
che ognuno sia responsabile di un
compito ben preciso.

La fase 4 è quella esecutiva. Verifichiamo la coerenza fra
quanto previsto da ciascun gruppo nella fase precedente e
ciò che i bambini si apprestano a realizzare.
È probabile che sia necessario fornire suggerimenti soprat-
tutto al gruppo dei geografi: infatti, poiché essi si occupano
degli aspetti “logistici” della mostra, è bene accertarsi che il
percorso da loro strutturato e la disposizione dei banchi si-
ano adatti allo scopo e rendano agevole il flusso dei visitatori.

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