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EDUCAZIONE FISICA
SALTARE... come una rana
3 SALTARE... come una rana
Le rane
Disponiamo quattro appoggi e un materasso nello spazio di gioco, quindi chie-
diamo ai bambini di mettersi in fila. Al nostro comando, a turno, essi saltano uno
per uno oltre gli appoggi imitando il salto della rana (salto a piedi uniti e appog-
gio delle mani a terra all’arrivo) fino a “tuffarsi nello stagno” (salto della rana sul
materasso).
Il gioco delle piazze
Dopo aver realizzato due spazi circolari (le piazze) con gli attrezzi che si hanno a
disposizione, diamo loro un nome: per esempio, “Piazza del Re” e “Piazza Blu”.
Chiediamo quindi ai bambini di camminare liberamente per lo spazio a disposizione.
Al comando “Piazza del Re!”, essi devono entrare nella piazza nominata e saltare a
piedi uniti; al comando “Piazza Blu!” entrano in questa e saltano su un piede solo.
Una possibile variante: al comando “Piazza del Re!” i bambini saltellano a piedi
uniti intorno alla piazza, mantenendosi in fila e procedendo tutti nello stesso verso;
al comando “Piazza Blu!” saltellano su un piede intorno alla piazza, ancora in fila e
tutti nello stesso verso.
Am salam
Si dispongono sei cerchi a terra. A turno, ogni bambino chiude gli occhi e salta
dentro tutti i cerchi nel giusto ordine. A ogni salto il bambino dice “Am!” e gli altri
compagni intorno rispondono “Salam!”. Se il bambino sbaglia, i compagni rispon-
dono “Mortadella!” e il saltatore viene eliminato.
CALCIARE... come un asino
CALCIARE... come un asino
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Vuotacesto
Mettiamo al centro dello spazio a disposizione un cesto con tanti palloni di diver-
so tipo. I bambini sono divisi in due gruppi; al comando dell’insegnante parte un
giocatore per gruppo, prende una palla dal cesto e la calcia al di là di una riga
disegnata a terra.
Vuotacampo
I bambini sono divisi in due gruppi: ogni bambino ha un pallone che, al comando,
deve calciare nell’altro campo. Al nostro “Stop!”, si contano i palloni di ogni campo
e si stabilisce il gruppo vincitore, cioè quello che ha meno palloni nel proprio campo.
Il gioco del portiere
Creiamo una porta con gli attrezzi a disposizione e chiediamo ai bambini di met-
tersi in fila davanti a essa. Il bambino-portiere si mette in porta e deve evitare di
far segnare gol al compagno posto davanti a lui. Il calciatore, una volta che ha
tirato, diventa subito portiere, mentre il portiere recupera la palla e la consegna al
calciatore successivo, quindi si mette in fondo alla fila per diventare a sua volta
calciatore.
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