Page 11 - Discipline_storia_guida5
P. 11
L’impostazione metodologica
Guidiamo la classe in questo “percorso nella pagina”, per addentrarci infine nella lettura
vera e propria dei diversi paragrafi, verificando puntualmente con opportune domande
che tutti i termini e i concetti siano stati compresi, a vantaggio anche dello sviluppo di
competenze trasversali di tipo lessicale e linguistico.
In tale lavoro, facciamo in modo che anche gli alunni con difficoltà siano coinvolti, ma-
gari affidando loro le consegne più semplici, ma tali che una loro capacità di risposta o
esecuzione vada a vantaggio della loro sicurezza e autostima.
Se avrà dato buoni risultati in classe quarta, alterniamo l’approccio metodologico con l’u-
so del “CalendoMappe” che, ricordiamolo, permette l’anticipazione dei contenuti costi-
tuendo un elemento di rassicurazione e di facilitazione, oltre che un input motivante
per i bambini più interessati e curiosi.
Il METODO DI STUDIO
Facilitare la costruzione di effettive compe-
tenze di studio da parte degli alunni costituisce
un obiettivo fondamentale di “SussiDIARIO delle
discipline”.
Pertanto, in continuità con il percorso avviato in
classe quarta, si lavorerà valorizzando la peculiarità
della struttura del corso: l’integrazione stretta tra
le sezioni “Disciplina” e “Metodo di studio”,
senza trascurare quella relativa agli “Esercizi”.
In particolare, la significativa operatività della pro-
posta e il ricorso costante al confronto tra com-
pagni permetteranno ai bambini di esercitare le
capacità personali, sviluppando al contempo le
competenze sociali.
Ricordiamo, infatti, che l’apprendimento coope-
rativo è uno dei cardini su cui si basa la didattica di
“SussiDIARIO delle discipline”.
La proposta di classe quinta prevede il consolidamento delle competenze alla base
del metodo di studio già introdotte nell’anno precedente, cui si aggiungono alcuni ele-
menti di novità (contrassegnati nella tabella da un asterisco).
STORIA
Sottolineare Come sappiamo, non è facile indicare ai
bambini quali sono le parole-chiave da
sottolineare in un testo: non esistono re-
gole certe e univoche.
Pertanto, prevediamo momenti di con-
fronto tra gli alunni in modo che, met-
tendo in comune i criteri adottati per
operare le scelte, essi possano imparare
dai compagni e affinare questa compe-
tenza.
9