Page 13 - GIRO DEL MONDO IN TANTE STORIE
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Allora pensò di lasciare il lupo e la capra e
cominciare a portare sull’altra riva l’insalata, per
metterla al sicuro. Sistemò il cespo nella barca ma
cambiò subito idea.
“Se lascio insieme questi due” si disse “sicuramente
il lupo divorerà la mia bella capretta!”
E si risedette a pensare.
E pensa che ti ripensa trovò la soluzione.
“Il lupo non è ghiotto di insalata” si disse soddisfatto
“quindi sono loro due che posso lasciare insieme sia
al di qua sia al di là del fiume!” Un cappello con il ciuffo
Detto fatto, lasciò il lupo a guardia dell’insalata e attraversò Dalla città di Fez, in Marocco,
con la capra. Poi tornò indietro, fece salire il lupo e con quello prende il nome un cappello
passò di nuovo sull’altra riva del fiume. indossato dagli uomini, di lana
bianca o, più frequentemente, tinta
Non potendo però lasciare il lupo e la capra insieme, tornò di rosso. Ha la forma di un corto
indietro con la capra, la lasciò sola sull’altra sponda e ripassò il cilindro, con un ciuffetto di fili in
fiume con l’insalata. A quel punto, come prima, lasciò insieme cima. Si usa anche in Marocco, ma
il lupo e l’insalata e andò a riprendersi la capra. Tornò per si trova soprattutto più a Oriente e
l’ultima volta dall’altra parte e poté riprendere il suo cammino specialmente in Turchia.
con il lupo, la capra e il cespo d’insalata.
“Non ho perso niente” pensava contento “e dopo tutto ho
attraversato il fiume soltanto sette volte!”
I bauli dell’eredità e altre fiabe dal Marocco, a cura di Saida Azdod e Sofia Gallo, Sinnos
La bevanDa
Dell’accoglienza
In Marocco offrire il tè è un gesto
importante, poiché significa
accoglienza e ospitalità. Questo
“tè dell’amicizia” è preparato con
la menta fresca e viene servito,
bollente e molto zuccherato, in
piccoli bicchieri. È considerato
scortese non berne almeno tre!
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