Page 13 - gvbgu
P. 13

LO SFONDO INTEGRATORE



                 – La ferita guarirà presto – dice. – Rimarrà solo una cicatrice. Però...
                 L’albero vorrebbe aggiungere qualcosa, ma esita.
                 Infine si decide: – Io non potrò mai lasciare il mio posto, ai margini del bosco...
                 – Non ti piace stare qui? – chiede lo scoiattolo.
                 – Oh, mi piace, davvero! – si affretta a precisare il ciliegio. – Sto bene in vostra
                 compagnia, siete dei veri amici. Mi raccontate tante cose che succedono nel bosco
                 e ancora più lontano. Mi parlate di posti così strani, così interessanti...
                 Gli animaletti lo ascoltano in silenzio, attenti. Il ciliegio continua: – Ecco, mi piace-
                 rebbe che almeno quel mio ramo strappato dal temporale potesse girare un po’ il
                 mondo, conoscere posti diversi, vivere qualche avventura...
                 – Ci pensiamo noi, non è vero? – propone il tasso.
                 Gli altri animaletti sono d’accordo. Il ramo è pesante ma, se uniranno le loro forze,
                 riusciranno a sollevarlo e a portarlo... Dove?
                 Il gufo ha un’idea: – Portiamolo fino alla casa di quell’umano con il nome che as-
                 somiglia al tuo: Mastro Ciliegia. Ho saputo che è un bravo falegname, capace di
                 trasformare i pezzi di legno in sedie, tavoli, ruote...
                 Il ciliegio freme d’emozione: una ruota gira e gira e viaggia sempre!
                 – Sì, sì, affidatelo a quell’umano che sa fare simili magie! – esclama.
                 Allora gli animaletti raccolgono il ramo e lo portano fin sul sentiero e poi si avvia-
                 no verso il paese.
                 Dall’alto il gufo indica la via: lui sa dove abita il falegname che chiamano Mastro
                 Ciliegia.




                  “STORIA DI UN PEZZO DI LEGNO”

                                TERZA PARTE



                 IN VIAGGIO


                 Il paese dove abita Mastro Ciliegia non è molto lon-
                 tano dal bosco, ma per arrivarci gli animaletti im-
                 piegano un bel po’ di tempo. E che fatica! Il ramo
                 è pesante e un po’ dispettoso. Sembra che lo faccia
                 apposta a buttarsi a terra quando passano vicino
                 a un cespuglio di more o davanti all’ingresso della
                 tana di una famiglia di topi.
                 Forse è solo molto curioso. Da lassù dove stava prima, vicino alla cima del ciliegio,
                 non riusciva a vedere bene quel che c’era di sotto. Ora, invece, ogni cosa è una
                 novità interessante. Quando la carovana passa sopra il ponticello, gli animaletti
                 fanno fatica a trattenerlo perché il ramo vorrebbe tuffarsi in acqua, addirittura.
                 – No, fermo! – grida il gufo.
                 Lui sa bene che un ramo non affonda, ma galleggia; però sa anche che la corrente
                 potrebbe portarlo chissà dove...
                 La loro meta, invece, è la casa del falegname Mastro Ciliegia. Ancora un piccolo
                 sforzo e la raggiungeranno. Eccola laggiù, finalmente!

                                                                                                              11
   8   9   10   11   12   13   14   15   16   17   18