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STORIA



                 LE PAROLE DEL TEMPO


                 Conoscenza e uso degli indicatori temporali

                 Le prime attività avviano gli alunni all’utilizzo degli indicatori temporali ADESSO,
                 PRIMA • ADESSO • DOPO, PRIMA • DOPO • INFINE, DOPO ANCORA... con riferi-
                 mento alle diverse esperienze quotidiane scolastiche ed extrascolastiche. L’obiettivo
                 è infatti quello di avvicinare gradualmente i bambini al complesso concetto di tempo
                 storico mantenendo un contatto costante con la realtà.



                   Succede adesso
                 Per introdurre in modo simpatico il primo indicatore,
                 possiamo proporre l’ascolto e il canto della can-
                 zone “La scuola di Miriam” (il cui testo è riportato
                 nell’ Attività 1Attività 1  di questa Guida a pagina 19).
                 La strofa riferita all’aula di pittura ci porta a osservare
                 l’illustrazione di pagina 4, mediante la quale affrontia-
                 mo il concetto di adesso, perciò del presente.
                 Possiamo quindi suggerire alla classe una semplice
                 attività di  drammatizzazione, realizzabile in aula.
                 Bambine e bambini dovranno mimare varie situazioni,
                 che proporremo loro utilizzando sempre il termine
                 “adesso”: per esempio “Adesso salutatevi”, “Adesso
                 spiccate il volo”, “Adesso suonate la chitarra”.
                 Questo concetto è il riferimento temporale necessario per presentare, con la pagina 5,
                 gli indicatori prima e dopo e considerare le relazioni che li legano.


                   Prima, dopo, dopo ancora, infine
                                                       Restiamo in una situazione scolastica per esten-
                                                       dere l’uso degli indicatori temporali, operando
                                                       con gradualità. A pagina 6 consideriamo una
                                                       sequenza a tre per introdurre il termine infine,
                                                       mentre attraverso la proposta di pagina 7 “Fare
                                                       per imparare” inseriamo dopo ancora.
                                                       In particolare,
                                                       tale attività pra-
                                                       tica guida i bam-
                 bini verso l’applicazione di una procedura, cioè di una
                 sequenza ordinata di istruzioni, e costituisce dunque
                 un primo approccio al coding.
                 Le  Attività 2 e 3Attività 2 e 3  di questa Guida (pagine 20 e 21)
                 aiuteranno gli alunni a fissare gli apprendimenti. Esse
                 propongono l’utilizzo degli indicatori temporali in con-
                 testi differenti: nella sequenza di una coloritura e nel
                 riordino delle lettere di una parola.




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