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ITALIANO




                 Leggo con VEDO... VADO... • pagina 27, secondo esercizio






                                           A
                                            SA
                                         C
                         VA D O          CASA
                         VADO



                                     M
                                       A
                         V E D O     MAMMA          PAPÀ
                         VEDO
                                           A
                                        M
                                          M
                                                       PÀ
                                                    PA
                LA VOCALE U
                 La lettura dell’insegnante • pagina 28



                                              UN PULCINO NELL’UOVO
                   Pinocchio è stanco e decide di tornare a casa. Non appena entra,
                   sente una vocina che lo chiama.
                   – Chi mi chiama?
                   – Sono io... – risponde la vocina. – Sono il Grillo Parlante. Devo dirti una cosa im-
                   portante: chi fa il monello alla fine rimane da solo.
                   – Di’ pure quel che vuoi, ma lasciami in pace perché adesso ho fame e domani
                   me ne andrò un’altra volta.
                   Il Grillo manda un sospiro e dice: – Caro Pinocchio, hai proprio la testa di legno!
                   Queste parole fanno infuriare il burattino, che dice al Grillo Parlante di andarsene
                   subito e di lasciarlo solo.
                   È sera ormai e Pinocchio ha molta fame: guarda in giro alla ricerca di qualcosa da
                   mangiare. All’improvviso... ecco un uovo! Il burattino saltella dalla gioia: si farà
                   una frittatina. Prende una padella e rompe il guscio... TAC! Ma da quel guscio
                   rotto viene fuori... un pulcino.
                   – Grazie tante, caro Pinocchio, per avermi risparmiato la fatica di rompere il gu-
                   scio... – dice il pulcino. E saltella via, uscendo dalla finestra.





                 Il canto del cuculo • pagina 31

                 SENTIAM NELLA FORESTA
                 IL CUCULO CANTAR,

                 AI PIEDI DI UNA QUERCIA
                 LO STIAMO AD ASCOLTAR.

                 CU-CÙ CU-CÙ CU-CÙ CU-CÙ CU-CÙ

                 CU-CÙ CU-CÙ CU-CÙ CU-CÙ CU-CÙ


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