Page 54 - guidagvbit1
P. 54
ITALIANO
LA CONSONANTE G
La lettura dell’insegnante • pagina 136
A CASA DEL GRILLO PARLANTE
S’è fatto giorno e Pinocchio e il suo babbo, finalmente in salvo, si
incamminano: procedono piano piano, perché Geppetto quasi non
si regge in piedi.
Ciò che li attende è un incontro molto speciale, una lieta sorpresa che il burat-
tino non si aspettava proprio. Sulla riva del mare, Pinocchio e Geppetto trovano
la casa del Grillo Parlante. Il Grillo è alla finestra e li vede arrivare, ma il burattino
pare non riconoscerlo.
– Siamo un babbo e il suo bambino. Siamo stanchi e affamati... – prova quindi a
spiegare Pinocchio.
– Non mi riconosci, dunque? Non ricordi che mi hai mandato via da casa tua? –
domanda il Grillo Parlante.
Pinocchio ricorda benissimo, sa di essersi comportato male con il buon Grillo e
di non meritare il suo aiuto. Perciò risponde: – Hai ragione... Mandami via, ma ti
prego permetti al mio babbo di entrare nella tua casa!
Il Grillo Parlante, che in realtà l’ha già perdonato, dice: – Il tuo babbo può rimane-
re qui, e puoi rimanere anche tu.
LA CONSONANTE H
La lettura dell’insegnante • pagina 142
NELLA PIAZZA C’È UN PICCOLO HOTEL
Pinocchio è molto contento dell’ospitalità del Grillo Parlante, ma
pensa che sia compito suo occuparsi di Geppetto e procurargli
qualcosa da mangiare.
Vede una fattoria poco lontano: la raggiunge di corsa e intanto pensa: “Doman-
derò al contadino un po’ di latte per il mio babbo!”.
Quando arriva alla fattoria, il contadino sta lavorando vicino alla stalla. Con modi
gentili, il burattino gli chiede il latte, ma il contadino risponde: – Il latte te lo do,
ma lo devi pagare. Costa un soldo.
Come fare? Pinocchio decide di mettersi a lavorare, così avrà i soldi necessari. C’è
una piccola città poco distante: forse lì sarà più semplice trovare un lavoretto.
Nella piazza centrale c’è un hotel e lì accanto Pinocchio vede alcune bancarelle.
“Benissimo,” pensa “c’è il mercato! Andrò a chiedere a tutti i commercianti: sono
certo che qualcuno fra loro avrà del lavoro per me!”
52