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ITALIANO



                 LA CONSONANTE B


                 La lettura dell’insegnante • pagina 108



                                       CHE BELLO TORNARE BURATTINO!

                   Il direttore del circo insegna al somarello Pinocchio a correre con
                   eleganza, a saltare e ballare dritto sulle zampe posteriori. Non è per
                   niente facile.
                   Pinocchio prova e riprova tutti i giorni per tre mesi, non riposa mai!
                   Arriva finalmente il giorno dello spettacolo. Il somarello entra in pista tutto ad-
                   dobbato a festa, con fiocchi di seta rossa e nastri colorati intorno alla coda.
                   – Su, Pinocchio, mostra al pubblico che cosa sai fare! – dice ad alta voce il direttore.
                   Il somarello comincia a saltare e a correre veloce, sempre più veloce. A Pinocchio
                   sembra di vedere, tra il pubblico, la bella Fata. Vorrebbe chiamarla, ma dalla sua
                   bocca esce un raglio potente, e tutti gli spettatori scoppiano a ridere.
                   Pinocchio si distrae, inciampa e cade. Ahi, che male! Si è ferito a una zampa: non
                   potrà più lavorare nel circo, perciò il direttore decide di venderlo.
                   Quando il nuovo compratore cerca di legarlo al suo carretto per portarlo via, il
                   somarello riesce a fuggire; per non farsi prendere dal compratore che lo insegue,
                   decide di tuffarsi in mare.
                   Che fortuna! Là sotto i pesci mangiano tutta la sua pelle d’asino e Pinocchio...
                   torna burattino!




                 LA CONSONANTE D


                 La lettura dell’insegnante • pagina 114



                                                 L’AMICO DELFINO

                   Pinocchio è davvero felice! Nuota e ogni tanto fa salti e capriole fuori
                   dall’acqua, come un allegro  delfino. Ed ecco che si imbatte in un
                   delfino vero!
                   – E tu, che razza di pesce sei? – chiede il delfino.
                   – Non sono un pesce, sono Pinocchio! – risponde il burattino.
                   – Pinocchio? Ho già sentito questo nome. Ma certo! Lo ripeteva un vecchietto
                   che navigava dentro una barca. Diceva che per ritrovare il suo Pinocchio era di-
                   sposto ad attraversare il mare e andare fino in America!
                   – Ma quello è il mio babbo! E ora dov’è questa barca? – si informa Pinocchio.
                   Il delfino racconta: – Devi sapere che tempo fa c’è stata una tremenda burrasca
                   con pioggia, lampi e tuoni. La barca sarà andata a finire sott’acqua e il tuo bab-
                   bo sarà stato inghiottito dal terribile Pescecane. Ha una bocca così grande che ci
                   passerebbe un treno!
                   – Devo ritrovare il mio babbo! – esclama Pinocchio e nuota con tutte le sue forze,
                   perché il mare è grande.


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