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ITALIANO



                 LA CONSONANTE Z


                 La lettura dell’insegnante • pagina 92



                                      CHE BUONO LO ZUCCHERO FILATO!

                   Tornato dalla Fata, Pinocchio annuncia: – Voglio diventare un bravo
                   bambino! Prometto che sarò buono, andrò a scuola e studierò.
                   Il giorno dopo, Pinocchio comincia a frequentare la scuola. Si impegna molto e il
                   maestro gli dice: – Bravo, Pinocchio! Imparerai presto.
                   In pochi giorni fa anche amicizia con tutti i compagni. Il suo preferito è Lucignolo,
                   che a differenza del burattino non ha nessuna intenzione di studiare.
                   Un giorno Lucignolo confida a Pinocchio: – Tra poco parto...
                   – E dove vai? – domanda Pinocchio.
                   – Me ne vado nel Paese dei balocchi... È un posto bellissimo. Si gioca dalla matti-
                   na alla sera e puoi mangiare tutti i dolci che vuoi!
                   – Che bello! – esclama Pinocchio. – Allora vengo anch’io!
                   Il burattino ha già dimenticato tutte le belle promesse fatte... I due partono!
                   Il Paese dei balocchi è proprio un bel posto. Appena arrivati, Pinocchio e Lucignolo
                   si dirigono alle giostre, mangiano tanto zucchero filato e si divertono un sacco.





                 LA CONSONANTE S

                 La lettura dell’insegnante • pagina 98



                               PINOCCHIO SI TRASFORMA IN UN SOMARELLO

                   Nel Paese dei balocchi abitano solo ragazzi. Corrono, giocano, cantano, si
                   godono gli spettacoli nelle piazze e nei teatrini. Vanno a letto quando vo-
                   gliono e si svegliano quando pare a loro. Se hanno fame, mangiano dolci
                   e pasticcini. A scuola non vanno mai, perché lì le scuole non esistono.
                   E così, passano i mesi.
                   Un giorno,  al risveglio, Pinocchio ha  una brutta sorpresa: sulla testa gli  sono
                   spuntate due orecchie d’asino! Si sta trasformando in un somarello! Spaventato,
                   corre subito da Lucignolo.
                   Lucignolo ha un berretto in testa. Che siano spuntate due orecchie d’asino pure a
                   lui? Proprio così! Il ragazzo lo toglie: i due amici si guardano e scoppiano a ridere.
                   Ma la loro allegria dura poco.
                   Poco dopo, al posto delle braccia e delle gambe si ritrovano delle zampe. Ecco
                   che tutto il corpo si copre di pelo un po’ grigio e un po’ nero. Infine, spunta
                   anche la coda. Allora Pinocchio e Lucignolo si mettono a piangere, ma dalla loro
                   bocca escono solo degli... I-OOO, I-OOO!
                   Sentiti quei versi, arriva un venditore di animali, che porta con sé i due somarelli e
                   li vende al mercato. Lucignolo viene comprato da un contadino, Pinocchio invece
                   viene acquistato dal direttore di un circo.


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