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ITALIANO



                   li richiude così svelto che il burattino non se ne accorge.
                   – Andrò a comprargli una giacca nuova, tutta d’oro e con i bottoni di brillanti! –
                   continua Pinocchio.
                   La Volpe gli chiede: – Ti piacerebbe raddoppiare le tue monete? Se vieni con noi,
                   le tue quattro monete diventeranno otto! Ti mostrerò come fare. È facilissimo.
                   – Davvero?
                   – Ma certamente! Domani i tuoi zecchini d’oro potrebbero essere molti di più.
                   Mille, anzi duemila!
                   Quella furbacchiona racconta al burattino che lei conosce un posto detto Campo
                   dei Miracoli, che sta lì vicino: basta farci una buca, seminare le monete e bagnarle
                   un po’... come se si trattasse di una piantina.
                   La Volpe continua: – Il giorno dopo torni lì e che cosa trovi? Da ogni zecchino è
                   germogliato un cespuglio tutto carico di monete.
                   – Che bello! – esclama Pinocchio. – Mi avete convinto: vengo con voi!





                 LA CONSONANTE R


                 La lettura dell’insegnante • pagina 64



                                    PINOCCHIO SI NASCONDE SU UN RAMO

                   Pinocchio, la Volpe e il Gatto camminano e camminano. Quando
                   scende la sera, si fermano all’osteria del Gambero Rosso e, dopo la
                   cena, vanno a dormire. A mezzanotte, l’oste sveglia Pinocchio e lo avverte che i
                   suoi compagni sono già per strada: lo aspetteranno, all’alba, al Campo dei Mira-
                   coli. Il burattino paga con una delle sue monete e si incammina subito nella notte.
                   Com’è buio! Che silenzio intorno! Pinocchio è un po’ preoccupato. A un certo
                   punto gli sembra di sentire dietro di sé un fruscio di foglie. Si volta e vede due
                   figure scure che lo inseguono.
                   – Chi è? Chi mi insegue? – domanda il burattino.
                   Infila svelto le monete in bocca e tenta di scappare, ma quei due lo prendono per
                   le braccia e gli dicono: – Fuori gli zecchini!
                   Pinocchio, zitto, fa segno con la testa che non ne ha, ma non gli credono.
                   – Fuori gli zecchini! Sappiamo bene che ne hai! – insistono.
                   – No, no e ancora no! – grida Pinocchio, che però in questo modo fa risuonare le
                   monete che tiene in bocca.
                   – Ecco dove li hai nascosti!
                   I due cercano di fargli aprire la bocca e, in un momento di distrazione, gli lasciano
                   libere le braccia, così Pinocchio riesce a scappare.
                   Corre e corre finché non vede una grande quercia: si arrampica e si nasconde ben
                   bene su un ramo. I due furfanti si guardano attorno: cercano e cercano. Ma dove
                   sarà finito il burattino?
                   Alla fine si arrendono e se ne vanno via nella notte buia. Questa volta Pinocchio
                   l’ha scampata bella!



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