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EDUCAZIONE FISICA
Gli spiedini
Su un materassino facciamo rotolare i bambini su se stessi, uno per volta. Se lo
riteniamo opportuno, sempre con l’uso del materassino e con la nostra assistenza,
chiediamo agli alunni di mostrarci, a turno, come sanno fare le capriole da fermi.
9 STRISCIARE... come un serpente
Sotto, sopra!
Disponiamo nello spazio a disposizione attrezzi e arredi sotto i quali è possibile
strisciare (sedie, panche, ponti di materassi, tunnel...). Al comando “Sotto!” i bam-
bini devono strisciare sotto; al comando “Sopra!” i bambini devono camminare
liberamente per lo spazio.
Il serpente e la palla
Dividiamo i bambini su due righe e disponiamo due coni nel centro dello spazio
di gioco; al “Via!” partono i primi due bambini di ogni riga che, strisciando, devono
spingere in avanti un pallone fino al cono. All’arrivo si alzano, afferrano il pallone e lo
portano al compagno di squadra, che parte a sua volta.
L’incantatore di serpenti
A turno, un bambino riveste il ruolo di incantatore dotato di un flauto magico (imi-
tazione del gesto). Ogni volta che egli suona il suo strumento, i serpenti, cioè gli altri
bambini che nel frattempo vagano strisciando per tutto lo spazio, devono alzarsi e
imitare i veri serpenti quando danzano.
10 ARRAMPICARSI... come un koala
Il koala
Seduti a terra, rivolti verso la spalliera a gambe incrociate, i bambini afferrano il pio-
lo più basso e, passando dall’uno all’altro in modo graduale, raggiungono quello
più alto possibile.
La cuccagna
Posizioniamo sul piolo alto di due spalliere degli oggetti e dividiamo i bambini in
due squadre, disposte a pochi passi dalle spalliere; a lato di ogni squadra mettiamo
un cerchio.
Al “Via!” il primo giocatore di ciascuna squadra deve arrampicarsi sulla propria spal-
liera, prendere un oggetto, scendere velocemente, depositare l’oggetto nel cerchio
del proprio gruppo e toccare il compagno successivo, che parte. Vince la squadra
che per prima riesce a portare a terra tutti i propri oggetti.
Il lancio con il paracadute
Disponiamo un materassone spesso sotto la spalliera. A turno ogni bambino si ar-
rampica su di essa salendo piolo per piolo. Quando avrà raggiunto il piolo più alto,
gli consegneremo un palloncino (il paracadute) e a quel punto potrà “lanciarsi con
il paracadute”, cioè potrà saltare sul materassone.
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