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MATEMATICA



                 Dopo aver dato adeguato spazio alla fase manipolativa passiamo all’esercizio di pagi-
                 na 52 del libro.
                 Proponiamo, quindi, le pagine 53 e 54 caratterizzate dal simpatico personaggio del
                 coccodrillo Cocco: osservando la sua bocca i bambini potranno facilmente cogliere il
                 significato dei simboli maggiore (>), minore (<) e uguale (=). Concludiamo con l’alle-
                 namento di pagina 55.

















                             > >                           < <                            = =



                       ESERCIZI PER CONSOLIDARE E SVILUPPARE GLI APPRENDIMENTI:::

                      Il Quaderno degli Esercizi a pagina 164.




                 L’addizione
                 Presentiamo il significato di addizione dando ampio spazio alla fase manipolativa e
                 senza preoccuparci in questo primo momento della trascrizione in simboli matematici.
                 Prevediamo semplici situazioni che sottendono un’operazione di addizione e proviamo
                 a farle drammatizzare utilizzando il materiale a disposizione.
                 Consideriamo inizialmente situazioni in cui due quantità vengono “messe insieme”
                 (“Lia ha 2 figurine e Alessio ha 3 figurine. Mettono insieme le loro figurine. In tutto le
                 figurine sono...”), poi a situazioni in cui
                 a una quantità ne viene  “aggiunta”
                 un’altra (“Nello zaino di Marta ci sono 3
                 quaderni. Marta aggiunge 1 quaderno.
                 In tutto i quaderni sono...”).
                 Dopo che tutti avranno individuato pra-
                 ticamente le risposte, aiutiamoli a ela-
                 borare una lettura più “matematica”
                 delle situazioni mediante frasi sintetiche
                 come  “2 figurine e  3  figurine  fanno 5
                 figurine.”, oppure “3 quaderni e 1 qua-                 2 2   + +  3 3  = =  5 5
                 derno fanno 4 quaderni.”.
                 Quando lo riteniamo opportuno, intro-
                 duciamo il segno di operazione mettendo in evidenza che al posto del connettivo
                 “e” nelle addizioni si usa più, quindi il relativo segno grafico. Passiamo pertanto dalla
                 situazione pratica alla simbolizzazione realizzando dei cartellini con i numeri e i segni
                 oppure usando numeri e segni allegati all’alfabetiere individuale.


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